La cultura del vino in Europa risale a un’epoca precedente agli antichi romani: nell’antica Grecia, il vino era elogiato da poeti, storici e artisti, ed era frequentemente evocato nelle opere di Esopo e Omero. In Grecia tuttavia, il vino era considerato come un privilegio delle classi più agiate. Dioniso, dio greco del vino,rappresentava non solo il potere inebriante del vino, ma anche le sue virtù sociali e benefiche.
Egli era visto come il fautore della civiltà, un legislatore e un amante della pace, nonché la divinità patrona dell’agricoltura e del teatro. Invero, come dichiara l’antico storiografo greco Tucidide, “i popoli del Mediterraneo cominciarono ad uscire dalla barbarie quando impararono a coltivare l'olivo e la vite”.