Cantine da tutto il mondo - Vini delle maggiori nazioni produttrici

Ombra

Al mondo sono note almeno 10.000 diverse varietà di viti, coltivate su 8 milioni di ettari, la maggior parte dei quali producono uva da vino mentre una minoranza uva da tavola.

Le evidenze archeologiche mostrano come la domesticazione della vite risalga almeno a 6000-8000 anni fa in una zona tra il mar Caspio e il mar Nero. Fu allora che i primi esemplari di vite selvatica (Vitis vinifera subsp. sylvestris) vennero domesticati, selezionando e coltivando le piante con le caratteristiche dei frutti desiderate. Le migliaia di varietà di vite (Vitis vinifera subsp. vinifera) coltivate oggi sono discendenti da quei primi esemplari e da incroci spontanei successivi sia con varietà selvatiche presenti in vari paesi che con varietà già coltivate. La coltivazione raggiunge 5000 anni fa la valle del Giordano, la mezzaluna fertile e l’Egitto e i paesi europei occidentali circa 2800 anni fa.

Sempre più aziende hanno incominciato a lavorare sulla qualità, sulla bassa resa per ettaro e sull'applicazione di criteri scientifici in fase di vinificazione, portando alla diffusione di una gran quantità di vini eccellenti che nulla hanno da invidiare ai grandi vini francesi, californiani o australiani.

Secondo la statistica promossa da Ismea-Uiv, l’ultimo dato riguardante la vendemmia vede la Spagna ormai a ridosso delle cantine italiane, con una produzione di 39,9 milioni di ettolitri. Complice la vendemmia ai minimi storici in Italia, che ha portato ad un livello produttivo poco al di sopra dei 40 milioni di ettolitri in un'annata che ha invece favorito la Francia, balzata oltre i 50,2 milioni di ettolitri, con l’11% in più rispetto al 2010.

 

Usa

 

TUTTE LE REGIONI, LE MIGLIORI CANTINE ITALIANE

 

L’Italia è da molti anni un grande produttore di vini. Bianchi e rossi ottimi, spesso eccellenti, nascono come funghi da nord a sud. Intere regioni si presentano "aggressive" sul mercato dei vini di qualità, in grado di competere con chiunque a livello mondiale.

 

L'Italia ha conquistato nel 2008 il primato mondiale nella produzione di vino con il sorpasso nei confronti dei tradizionali concorrenti francesi.


 

Sudafrica

 

TUTTE LE REGIONI, LE MIGLIORI CANTINE FRANCESI

 

Le esportazioni di vino francese sono cresciute nel 2011 del 13% a 7.2 miliardi di euro. Ciò ha consentito alla Francia di confermare il primato indiscusso nel mercato mondiale del vino, nonostante i volumi di esportazione siano ormai lontani dai livelli raggiunti da Italia e Spagna.

 

Da dove deriva questo primato? Dai due grandi marchi francesi del vino: Champagne e Bordeaux. Soprattutto quest’ultimo, come vedremo dai numeri in dettaglio, è stato protagonista di un vero e proprio boom nel 2010 e 2011, che lo ha portato a ridosso dei 2 miliardi di euro di export, non lontani dallo Champagne.

 

Sotto diversi punti di vista, l’andamento dell’export francese è stato esattamente sovrapponibile a quello italiano negli ultimi due anni: la grande differenza tra le due nazioni, come si vede molto bene nel grafico allegato all’interno è nel calo subito in occasione della crisi, molto più accentuato per il vino francese. Addentriamoci nei numeri.


 

Australia - Nuova Zelanda

 

TUTTE LE REGIONI, LE MIGLIORI CANTINE TEDESCHE


 

Argentina - Cile

 

TUTTE LE REGIONI, LE MIGLIORI CANTINE SLOVENE